Di solito quando si commenta una partita che termina 0-0 e che offre poche occasioni da gol, viene sempre la voglia di dire che le due squadre si sono accontentate, che hanno giocato a non farsi male e che hanno pensato ciascuna al proprio tornaconto.
Ed invece scopri, guardando Casertana Foggia, che le migliori occasioni delle due squadre si registrano dopo la mezz'ora del secondo tempo quando la logica del tirare i remi in barca dovrebbe essere piú marcata.
Diciamo quindi che le due squadre hanno avuto l'abilitá tattica di bloccare le azioni propositive con un pressing alto ed efficace e con difese attente che non soffrivano a seguito delle pressioni degli attaccanti avversari; poi la pioggia battente e il campo scivoloso hanno fatto il resto.
Per la squadra di Padalino c'é la soddisfazione di aver ottenuto l'ottavo risultato utile consecutivo e la consapevolezza di aver trovato l'ennesimo avversario che non é sembrato insuperabile.
Di certo, con i risultati delle altre gare, il pareggio ed il relativo punto in classifica si perde qualcosa in classifica ma la continuitá del Foggia, considerando i prossimi impegni sicuramente più abbordabili, dovrebbero dare la certezza di potercela fare.
Ma é giusto, in una giornata che ha visto brutti episodi tra le tifoserie avversarie, sottolineare il gesto sportivo e leale dei tifosi casertani che, al di lá di ogni legittima rivalitá, hanno voluto ricordare con uno striscione il tifoso rossonero Matteo: un gesto importante da codividere e applaudire
Alberto Mangano
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