Molto probabilmente il calo inconscio di concentrazione, dovuto alla mancanza di stimoli in un campionato che poteva giá essere archiviato un mese fa, puó rotenersi il vero responsabile dell'andamento delle ultime gare e il distacco praticamente inalterato dalla nona é la conseguenza di squadre concorrenti veramente scarse e non in grado di impensierire chi é riuscito a perdere 4 partite su 6.
In linea di massima possiamo ancora dire che la promozione é ancora alla portata del Foggia e sembra naturalmente il risultato piú probabile, ma certamente, poiché la matematica non é un'opinione, converrá ancora guardarsi le spalle fin tanto la squadra di Padalino non avrá conquistato quei 3-4 punti che potrebbero bastare.
Bisogna recuperare le forze, stringere i denti e riappropriarsi di quella consapevolezza nei propri mezzi che é stata fondamentale nella prima parte della stagione, grazie alla quale oggi possiamo vivere di rendita. Questo campionato si é rivelato piú duro del previsto e molte squadre stanno pagando per lo stresss proprio in questa fase finale: lasciarsi andare proprio adesso, proprio mentre si vede il filo di lana, sarebbe veramente da sciocchi.
Alberto Mangano
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