Basta poco per far nascere delle curiositá, per riscoprire annedoti, per confrontarsi con persone che hanno la tua stessa voglia di condividere e di conoscere: succede cosí che un gruppo su Facebook, uno dei tanti, decide di allontanarsi dalle tastiere del pc e prova a creare un incontro per parlarsi e confrontarsi come si faceva una volta.
L'occasione é parlare di uno dei simboli della nostra cittá, la Chiesa delle Croci magari entrando nei suoi meandri e ascoltare con attenzione la storia di quel luogo grazie ad una guida esperta e volenterosa come la sig.ra Antonietta Pipoli che si é subito dimostrata disponibile a qualsiasi chiarimento.
Non tutti avevano mai visitato quella Chiesa, ma tutti comunque avevano voglia di riascoltare e magari di aggiungere un altro tassello nel mosaico del proprio sapere.
Bella esperienza osservare le statue, le tele, gli ossari, le reliquie, sapere di incontri di Carbonari nei sotteranei, sapere il perché della costruzione di quella Chiesa, visitare la cella che ospitó Padre Pio nel 1916 nel convento di S.Anna.
Quanti foggiani hanno visto tutto ció? Quante scolaresche hanno fatto visita a questa icona della nostra cittá? Sarebbe bello che piú foggiani partecipassero come oggi hanno fatto una trentina di persone e riscoprire che anche Foggia ha la sua storia, che anche i foggiani possono sentirsi orgogliosi della propria cittá anche passando un'oretta tutti insieme per ascoltare un aneddoto o una leggenda che contribuisce in ogni caso ad arricchire culturalmente un popolo che ha bisogno di quel senso di appartenenza che, partendo dalle radici, possa far ben sperare per il futuro nostro e dei nostri figli.
Grazie ancora a chi ha avuto questa splendida idea!
Alberto Mangano